Entrambi i calciatori sono due ottimi talenti differenti che giocano sicuramente in modo diverso in campo ma sia Rafael Leao che Kvicha Kvaratskhelia oltre ad avere anche una vita diversa hanno tanto da raccontare. Mentre il portoghese affronta sempre le partite con positività e grinta, il georgiano invece appare cupo e sempre a testa bassa.

Rafael Leão

I giocatori che hanno talento, quei dribblomani che nello stesso tempo appaiono sempre decisivi, estrosi brillando per è diversamente in campo. Ma iniziamo a parlare del portoghese Rafael Leao, il più estroverso che vive d’istinto, con la sua potenza e la sua positività à è che quando non dribbla si fa chiamare Way 45 che sarebbe quel codice della posta che fa parte del quartiere di Barrio da Jamaica dove lui è cresciuto. Rafael Leao è uno dei più promettenti del calcio mondiale, un attaccante veloce, della classe del 1999 che ha iniziato a giocare con la squadra dello Sporting Lisbona e da bambino si divertiva a giocare per strada dribblando addirittura con dei palloni di spugna. Dopo essere stato con le giovanili, esordisce nella squadra B in coppa di Portogallo realizzando 7 gol e 12 presenze. Così inizia la sua carriera, l’anno dopo, con il suo primo gol in campionato lascia la squadra dello Sporting e passa al Lille dove resta per 5 anni. Qui, Rafael Leao segna subito la sua prima rete nella sua seconda presenza e va a segno per 4 volte consecutive totalizzando ben 24 presenze ed 8 gol in Champions League.

Rafael Leao e il Milan

In seguito arriva al Milan, che lo acquista ad una cifra di 23 milioni di euro, realizza la prima rete nella sfida contro la Fiorentina terminando la sua prima stagione con un totale di  31 presenze e 6 gol. L’anno dopo, in Europa League nella partita contro lo Sparta Praga segna il suo  primo gol e nella sfida Milan-Sassuolo riesce a fare il gol più veloce della storia della Serie A nel giro di 6,76 secondi. Mentre lo scorso anno realizza il suo primo gol in Champions nella sfida Milan- Atletico Madrid, la sua decima rete invece contro i Viola dove in modo eccellente Rafael Leao fornisce numerosi assist. Poi nel derby del Milan-Inter realizza una splendida doppietta, inoltre il suo primo gol con la nazionale lo ha fatto nella partita contro il Ghana nella Coppa del Mondo. Inoltre, i dribbling di Rafael Leao è velocità pura, punta, salta e segna, infine sorride sempre sia  alla vita che al calcio. Tutti gli utenti all’accesso del sito https://www.pokertv.it/ oltre che a partecipare alla modalità live, possono avere bonus, promozioni, statistiche e pronostici da poter usufruire all’ìinterno della piattaforma come più si desidera. 

Khvicha Kvaratskhelia

Invece per quanto riguarda il calciatore georgiano Khvicha Kvaratskhelia la storia sicuramente è diversa anche se il talento è simile a quello di Rafael Leao. Figlio di un giocatore che ha giocato nella nazionale Azerbaigian , che si chiama Badri. Della classe 2001, Khvicha Kvaratskhelia, anche lui apprende lo sport del calcio fin da bambino per seguire le orme del papà  ed esordisce all’età di 16 anni. Il suo primo esordio in prima squadra, con la Dinamo Tbilisi, in seguito si trasferisce con la squadra della  Rustavi con cui realizza 18 presenze e 3 gol. Dopo un anno circa passa in prestito alla Lokomotiv Mosca dove vince il suo primo trofeo della Coppa di Russia, che alla fine non verrà mai riscattato. Poi il giocatore georgiano va con la Rubin Kazan dove viene nominato il migliore giovane della competizione e lo scorso anno a causa della guerra torna in Georgia con la squadra della Dinamo Batumi, con cui disputa 11 partite totalizzando 8 gol. Ma in un secondo tempo viene acquistato dal Napoli che gli rende una carriera molto più completa. In questo articolo puoi trovare tutte le informazioni necessarie per fare le barrette di riso soffiato con il cioccolato.

Con il Napoli

Da quando Khvicha Kvaratskhelia è con la squadra campana, ci sono stati dei grandi cambiamenti anche riguardo alla sua vita privata. Infatti è diventato papà e ha chiamato suo figlio Daniele che tuttavia sarebbe un omaggio al dribbling perché rude, potente, efficace che descrive   l’infanzia del calciatore georgiano dato che proviene da una vita non molto facile. Nel mondo del calcio, lui è un talento come Rafael Leao, ma gli piace molto scagliare il destro a differenza del portoghese. Inoltre, nella partita Napoli-Milan, di Domenica i due giocatori si sono scambiati la maglia come segno di rispetto e stima reciproca. Entrambi simili nello stesso campo, ma ovviamente ognuno con una storia diversa.

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