cavolo nero ripassato in padella

Il cavolo nero ripassato in padella è un contorno tipico della Toscana, infatti viene spesso scelto sia per i pranzi che per le cene. In genere è un piatto invernale ma va bene anche durante qualunque altra stagione. Può essere cucinato in svariati modi, questo è il più semplice e spesso anche il più buono. Allo stesso modo si possono cuocere anche cicoria, spinaci e biete. Coloro che amano il cavolfiore va benissimo anche gratinato, una ricetta piuttosto gustosa che stupisce qualunque ospite si ha a cena. La preparazione è molto rapida, ci vogliono pochissimi minuti per portarlo in tavola e non è necessario essere degli chef. 

Ingredienti 
  • Cavolo nero 4 mazzi 
  • Spicchio di aglio 2
  • Peperoncino rosso piccante 2 cucchiai
  • Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
  • Sale q.b.
Preparazione

Per preparare il cavolo nero ripassato in padella, iniziare dalla pulizia del cavolo, quindi rimuovere la parte finale del gambo. Intanto portare ad ebollizione una pentola di acqua, aggiungere il sale e mettervi dentro il cavolo che avrà bisogno di 15 minuti di cottura. 

Scolare il cavolo, passarlo nell’acqua ghiacciata per fissare il colore altrimenti lo perde e appassirle. Lasciare in acqua per un paio di minuti al massimo. Poi scaldare un pò di olio di oliva dentro una padella con uno spicchio di aglio tagliato finemente. 

Tritare il peperoncino e tagliare il cavolo, unire dentro una casseruola e poi aggiungere un pochino di sale e a piacimento dei semi di finocchio. fare insaporire per qualche minuto. A questo punto il cavolo ripassato in padella sarà pronto per essere servito, prima di essere sistemato nei piatti bisognerà aggiungere un filo di olio extravergine d’oliva a crudo.

Consigli

Il sapore del cavolo nero è molto simile a quello della verza, tra l’altro si somigliano anche per la consistenza. Possono essere quindi sostituiti l’uno con l’altro ritrovando un gusto davvero ottimo. Il sapore sarà intenso e tenace. 

Per quanto riguarda invece la preparazione del cavolo, non sempre deve essere sfogliato, in questo caso nemmeno la venatura centrale è stata rimossa perchè si trattava di un cavolo piccolino. Le foglie erano altrettanto piccole e l’innervatura non si è sviluppata troppo. 
In altri casi invece il cavolo deve essere pulito del tutto perchè si rischia di cambiare il sapore del piatto facendolo magari diventare amaro. 

Chi ama i gusti forti o comunque il saporito, può aggiungere dei pomodorini secchi per una ricetta mix Toscana e Sicilia.

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